STATUTO

          STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE          


Art. 1 - E’ costituita l’Associazione di Promozione Sociale di tipo culturale denominata  BARBAJENNY con sede in Vigonza (PD), via Padova 32, secondo i principi e le disposizioni di legge, in particolare della legge 7 dicembre 2000, n°383 e successive modifiche nonché nel rispetto degli artt. 36 e seguenti del Codice Civile.

Art. 2 - L’Associazione non ha fini di lucro ed è costituita esclusivamente per finalità di carattere culturale; la sua struttura è fondata sulla democraticità. E’ quindi vietato distribuire utili o avanzi di gestione, nonché patrimonio, fondi o riserve, anche in modo indiretto. L’Associazione viene costituita con la finalità  di realizzare iniziative culturali e di animazione per coinvolgere singoli e famiglie e promuovere la conoscenza del territorio, sensibilizzare all'esigenza di uno sviluppo ecocompatibile, combattere l'esclusione sociale favorendo la partecipazione ad iniziative ed eventi che favoriscano il contatto tra persone e lo sviluppo di relazioni sociali.
In particolare l’Associazione si propone di promuovere e diffondere la cultura del recupero, del riuso, della sostenibilità e tutto ciò ad essa direttamente e indirettamente connessa; nonché la promozione di momenti ricreativi/aggregativi in linea con lo spirito dell’ associazione stessa.

L’Associazione realizza i propri scopi con le seguenti attività, che vengono elencate a titolo meramente esemplificativo:

a) valorizzare la circolazione e la visibilità della produzione culturale;
b) svolgere ed organizzare conferenze, mostre, eventi, esibizioni, attività culturali, seminari, incontri, corsi di formazione e aggiornamento, borse di studio, feste, performance e cene ecologiche, convegni attinenti allo scopo sociale e qualsiasi tipo di attività nell’ambito della cultura e della comunicazione;
Per il perseguimento dei propri scopi l’Associazione potrà inoltre aderire anche ad altri organismi di cui condivide finalità e metodi, collaborare con enti pubblici e privati al fine del conseguimento delle finalità statutarie, promuovere iniziative per raccolte occasionali di fondi al fine di reperire risorse finanziarie finalizzate solo ed esclusivamente al raggiungimento dell’oggetto sociale; effettuare attività commerciali e produttive, accessorie e strumentali ai fini istituzionali;
c) aderire, stipulare accordi di collaborazione con associazioni, Istituti e Organizzazioni nazionali ed estere, che non perseguano finalità in contrasto con lo statuto dell’Associazione;
d) gestire, anche per conto terzi, o promuovere attività di carattere culturale e qualsiasi altra iniziativa atta ad agevolare la preparazione culturale e professionale riferita alle finalità;
e) organizzare manifestazioni culturali, festival, concerti, concorsi di qualsiasi genere, nei limiti di quanto previsto dalla normativa vigente sulle attività dei soggetti non commerciali e del presente statuto;
f) fornire collegamenti di conoscenza ed interscambio di informazioni ed esperienze tra coloro che si occupano di riuso, recupero, sostenibilità e di qualsiasi attività attinente allo scopo sociale dell’ Associazione;
g) promuovere la conoscenza del territorio, sensibilizzare all'esigenza di uno sviluppo ecocompatibile, combattere l'esclusione sociale, gestire spazi al chiuso o all’aperto per organizzare eventi;
h) promuovere, produrre, distribuire, diffondere materiale editoriale, fotografico ed artistico, audiovisivo, culturale, didattico, pubblicazioni e materiali in conto terzi che non siano in contrasto con lo statuto;
i) contribuire  allo sviluppo di relazioni sociali, con particolare attenzione alle persone deboli;
j) acquisire, gestire, produrre materiale promozionale delle iniziative e degli eventi dell’ Associazione, oltre che dell’ Associazione stessa, quali stampati, periodici, libri, materiale audiovisivo, servizi web, filmati, fotografie cartacee e non, materiale multimediale attinenti allo scopo sociale;
k) reperire e gestire fondi, attrezzature ed immobilizzazioni per raggiungere lo scopo sociale;
l) progettare e realizzare eventi formativi negli ambiti sopra indicati, promozionare artisti, designer ed artigiani che utilizzano materiali di recupero per la creazione di opere e/o oggetti d’uso quotidiano;
m) creare  momenti di incontro, scambio e progettazione di iniziative ‘verdi’; ideazione, organizzazione e realizzazione di giornate dedicate allo scambio e al baratto; creazione di un social network (in internet) per la diffusione del consumo etico e dello stile di vita ecosostenibile;
n) organizzazione di corsi teorico/pratici per eco-consumatori, educatori e ragazzi delle scuole primarie e secondarie;
o) Effettuare ogni altro servizio idoneo al raggiungimento degli scopi di cui al precedente articolo.

Le attività potranno essere svolte in modo gratuito o anche a pagamento nei limiti consentiti dalle leggi in materia di enti non commerciali. Per l’attuazione dei propri scopi l’Associazione potrà assumere od ingaggiare artisti, conferenzieri, esperti od altro personale specializzato estraneo all’associazione.
Eventuali attività di natura commerciale saranno svolte in maniera non prevalente e sussidiaria rispetto all’attività culturale e comunque nei limiti della legge.
Gli eventuali avanzi positivi della gestione saranno totalmente impiegati al fine di raggiungere le finalità istituzionali dell’associazione.

            

             ORGANI

Art. 3 - Sono organi dell’associazione:
a) l’assemblea dei soci;
b) il consiglio direttivo;
c) il presidente;
d) Il collegio dei revisori - ove nominato;
e) Il tesoriere – ove nominato;
Tutte le cariche associative sono elettive su base democratica e vengono prestate gratuitamente.

             SOCI

Art. 4 - Possono far parte dell’associazione le persone fisiche e le persone giuridiche e altri soggetti che condividono le finalità generali dell’associazione e si impegnano al rispetto dello  statuto vigente.
Tutti i soci hanno medesimi diritti ed obblighi rispetto all’associazione. I soggetti che intendono far parte dell’associazione devono fare domanda scritta all’associazione; sulle domande delibera il consiglio direttivo, motivando la deliberazione. I soci hanno l’obbligo di rispettare lo statuto, di pagare la quota annuale associativa deliberata dal consiglio direttivo, di cooperare nell’interesse dell’associazione. I soci hanno diritto di voto in assemblea, diritto di essere informati sulla vita e sulle deliberazioni dell’associazione. Esistono 3 tipologie di socio:
- socio fondatore;
- socio ordinario;
- socio benemerito
Spetta al Consiglio Direttivo stabilire le caratteristiche necessarie per l’appartenenza alle varie categorie.

Art. 5 - Si cessa di far parte dell’associazione per morte, esclusione o recesso. L’esclusione è deliberata dal consiglio direttivo e ratificata dall’assemblea nei confronti dei soci che si siano resi gravemente inadempienti nei confronti dei loro obblighi verso l’associazione o che comunque abbiano creato grave danno all’associazione. Il recesso è comunicato dal socio che intendere sciogliere il rapporto associativo, per iscritto al consiglio direttivo. In tutti i casi di cessazione del rapporto associativo al socio o ai suoi eredi non sarà attribuito alcunché a tale titolo non sussistendo alcun diritto a quote di patrimonio o di utili o di avanzi dell’associazione.

             PRESTAZIONE DEGLI ASSOCIATI

Art. 6 - L’associazione si avvale prevalentemente dell’attività prestata in forma volontaria e gratuita dei propri associati; tuttavia, in caso di particolare necessità, potrà avvalersi di prestazioni di lavoro dipendente o autonomo, anche ricorrendo nei limiti di legge ai propri associati.

             ASSEMBLEA

Art. 7 - L’ assemblea è l’organo sovrano dell’associazione.
E’ convocata dal consiglio direttivo almeno 10 giorni prima della riunione mediante avviso da inviare ai soci nel quale siano contenuti, oltre che data luogo e ora della riunione anche gli argomenti da discutere. L’assemblea è convocata almeno una volta l’anno per  l’approvazione del rendiconto o bilancio consuntivo.

Art. 8 - Hanno diritto di partecipare all’assemblea e hanno diritto di voto tutti i soci che siano in regola con il pagamento della quota associativa annuale.  Ogni socio ha diritto ad un voto.
I soci hanno diritto di voto su tutte le questioni di competenza dell’assemblea, senza limitazione alcuna.
L’assemblea è regolarmente costituita, in prima convocazione, quando siano presenti almeno la metà più uno degli aventi diritto ed in seconda convocazione qualunque sia il numero degli intervenuti.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei presenti, salvo le deliberazioni per la modifica dello statuto e per lo scioglimento dell’associazione che devono essere sempre prese a maggioranza degli aventi diritto al voto.

Art. 9 - L’assemblea delibera e ha competenza per:
a) la nomina degli altri organi associativi;
b) l’ approvazione del bilancio consuntivo;
c) gli indirizzi generali dell’associazione;
d) le modifiche dello statuto e lo scioglimento dell’associazione.
e) ogni altra questione che le viene sottoposta dal consiglio direttivo.

Art. 10 - L’assemblea all’inizio di ogni riunione elegge un segretario, che provvede a redigere il verbale dell’adunanza, che sarà sottoscritto anche dal presidente. I soci, anche se assenti, possono chiedere copia dei verbali delle deliberazioni assembleari, fatto salvo l’obbligo di riservatezza.

             CONSIGLIO DIRETTIVO

Art. 11 - Il consiglio direttivo è l’organo amministrativo ed operativo dell’associazione ed è composta da un numero variabile di membri da tre a nove. I consiglieri durano in carica tre anni e sono rieleggibili. E’ convocato dal presidente mediante avviso scritto da recapitare ai consiglieri almeno cinque giorni prima della riunione. Il consiglio è convocato senza indugio quando ne facciano richiesta almeno un terzo dei consiglieri in carica. Il consiglio direttivo è regolarmente costituito quando sono presenti la metà dei consiglieri in carica. Le deliberazioni sono adottate con il voto favorevole della metà dei consiglieri in carica. In caso di parità prevale il voto del presidente.

Art. 12 - Il consiglio direttivo è investito di ogni potere per il conseguimento e l’attuazione degli scopi associativi e delle deliberazioni assembleari, nonché per la direzione e l’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’associazione. In particolare il consiglio:
a) stabilisce le quote annuali di associazione;
b) predispone il bilancio consuntivo, approva il bilancio preventivo e cura l’amministrazione della società;
c) decide sulle attività e iniziative dell’associazione sulla base delle deliberazioni dell’assemblea dei soci;
d) conferisce e revoca procure;
e) delibera sull’ammissione dei soci.

          PRESIDENTE

Art. 13 - Il presidente è eletto dall’assemblea dei soci. Dura in carica tre anni ed è rieleggibile. La firma e la legale rappresentanza dell’associazione di fronte ai terzi in giudizio e di fronte a qualsiasi soggetto o autorità sono conferite al Presidente.
Il Presidente in particolare:
a) convoca e presiede le riunioni del consiglio direttivo;
b) convoca e presiede l’assemblea dei soci;
c) adotta provvedimenti urgenti da sottoporre a ratifica del consiglio direttivo;
d) compie ogni altro atto idoneo a perseguimento dell’interesse dell’associazione.
Il presidente può compiere operazioni bancarie in nome e per conto dell’associazione compresa l’apertura di conto corrente e, previa delibera del Consiglio Direttivo, ricorrere anche al credito bancario, rilasciando garanzia in nome e per conto dell’ associazione.

COLLEGIO DEI REVISORI
Art. 14 – Qualora lo ritenga utile o opportuno (o qualora ciò divenga obbligatorio per disposizione di legge), l’assemblea dei soci può nominare un collegio dei revisori dei conti composto da tre membri scelti anche tra i soci. Se nominato, il collegio accerta la regolare tenuta della contabilità e la corrispondenza del bilancio o rendiconto consuntivo alle scritture contabili e redige una relazione alla stesso. Può eseguire verifiche e controlli sulla gestione amministrativa dell’associazione. Può partecipare alle riunioni degli organi sociali.

             IL TESORIERE

Art. 15 – Qualora lo ritenga utile o opportuno il Consiglio direttivo può nominare tra i propri membri un Tesoriere.  Se nominato il Tesoriere tiene la cassa dell’associazione, cura l’amministrazione e gli adempimenti contabili ed amministrativi.

             RISORSE ECONOMICHE

Art. 16 – L’Associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue attività da:
a) quote e contributi degli associati;
b) donazioni;
c) contributi dello Stato, della Regione, degli Enti Locali, di Enti o Istituzioni pubbliche, soggetti privati, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
d) contributi dell’Unione Europea e di organismi internazionali;
e) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
f) erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
g) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento;
h) proventi derivanti da cessione di beni e prestazioni di servizi ad associati o terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali.
i) altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazione.

             BILANCIO

Art. 17 - Gli esercizi sociali vanno dal 1 gennaio al 31  dicembre di ogni anno.
L’assemblea dei soci deve approvare il rendiconto consuntivo entro il 30 giugno successivo. Entro il 30 aprile il consiglio direttivo predispone il bilancio consuntivo. Copia dei bilanci e rendiconti sono depositati almeno cinque giorni antecedenti alla data della discussione presso la sede dell’associazione e copia viene rilasciata ai soci che ne facciano richiesta. Eventuali avanzi di gestione saranno impiegati esclusivamente per le attività istituzionali dell’associazione. E’ fatto divieto di procedere in ogni modo a distribuzione di utili, avanzi riserve e fondi e comunque patrimonio dell’associazione anche in via indiretta. Eventuali avanzi attivi della gestione saranno utilizzati per il raggiungimento delle finalità istituzionali.

             SCIOGLIMENTO

Art. 18 - In caso di scioglimento saranno nominati uno o più liquidatori. In caso di scioglimento per qualunque causa il patrimonio residuo dell’associazione sarà devoluto ai sensi di legge a scopi di pubblica utilità privilegiando enti e associazioni operanti in settori analoghi e sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3 comma 190 della legge 23 dicembre 1996 n. 662. L’assemblea che delibera lo scioglimento dell’associazione individua l’associazione o l’ente al quale sarà devoluto il patrimonio residuo ai sensi di legge.

             DISPOSIZIONI FINALI

Art. 19 - Per tutto quanto non previsto espressamente dal presente Statuto si rimanda alla normativa vigente in materia.










N.B. Il presente statuto si intenderà valido anche nell’ipotesi di cambiamento futuro della sede sociale dell’Associazione Barbajenny.